Sabaudia cosa vedere e cosa fare

Sabaudia cosa vedere e cosa fare

Un incanto tra lago mare e tanta natura

Consiglio
Latinamipiace
Lago di Paola

 Stagione Ideale
Estate

Tipo di attrazioni
Naturali/Architettoniche

Prodotto tipico
Circeo Doc

Oggi scopriamo il comune di Sabaudia , situato a pochi chilometri da Latina e ha poco più di un'ora da Roma nel cuore dell'agro pontino è una delle più giovani città d'Italia. La posa della prima pietra fu infatti il 05 Agosto 1933, durante la vasta operazione di bonifica integrale della Palude Pontina, che ha visto la fondazione di altre quattro città: Latina, Aprilia, Pomezia, e Pontinia, dopo 253 giorni di lavoro, è stata inaugurata il 15 aprile 1934.

Sabaudia nasce da un concorso di progettazione bandito dall’Ente gestore della bonifica, l’Opera Nazionale Combattenti, che vide vincitore un gruppo formato da quattro architetti che proposero un piano di matrice razionalista con interessanti richiami alla tradizione dello spazio urbano delle città italiane: Gino Cancellotti, Eugenio Montuori, Luigi Piccinato e Alfredo Scalpelli.

Ma vediamo insieme il comune di Sabaudia cosa vedere e cosa fare.

Sabaudia cosa vedere

La città

Tra gli edifici da non perdere se vi trovate a Sabaudia troverete il Palazzo Comunale e la Torre Civica il centro nevralgico da cui si dipartono strade, piazze e slarghi,e che con i suoi 46 metri domina tutta la città.  Su cui fianco è inciso l’atto di nascita di Sabaudia. All'interno del palazzo comunale, nel piano terra, troviamo poi il museo Emilio Greco istituito nel 1985 dopo la donazione del Maestro e ristrutturato su progetto del professor Giulio Savio nel 2001. Sono esposti ottanta opere: disegni, acqueforti, litografie, bronzi, gessi, medaglie monete ed una serie di francobolli celebrativi di importanti eventi internazionali.

Altro edificio simbolo è il palazzo delle Poste e Telegrafi realizzato nei primi anni 30, e’ un edificio molto interessante dal punto di vista architettonico, ed oggi ospita il Centro di documentazione Angiolo Mazzoni.

Troviamo poi il Museo Civico del Mare e della Costa “Marcello Zei” creato nel 1992, si articola in due settori: biologico – naturalistico ed archeologico, suddiviso a sua volta in archeologia preistorica ed archeologia classica. Sono esposte le principali forme di vita presenti nel litorale di Sabaudia, reperti ed apparati che si riferiscono alle attività umane legate all’utilizzo del mare e  la ricostruzione di un relitto di nave romana da trasporto con anfore, vasellame ed attrezzature necessarie alla navigazione ed alla vita dell’equipaggio.

Tra gli edifici religiosi di rilevanza troviamo sulle sponde del lago di Paola il Santuario di Santa Maria della Sorresca, risalente al XII secolo anche se originariamente fondata dai benedettini nel VI secolo. Anche se si trova nel comune di Sabaudia fa parte della Parrocchia di San Felice Martire, che lo gestisce fin da prima della nascita di Sabaudia. Nel Santuario viene conservata l'antica statua lignea della Sorresca, festeggiata il lunedì dopo la Pentecoste con una processione che da San Felice Circeo giunge fino alla piccola chiesa.

Parco Nazionale del Circeo

Altra cosa da vedere a Sabaudia è il Parco Nazionale del Circeo che si estende per circa 8500 nei territori comunali di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e l’isola di Zannone.Istituito nel 1934, il Parco del Circeo nasce per tutelare una serie di ambienti caratteristici e la sua biodiversità. Grazie alla sua creazione infatti si evitò il totale disboscamento dell’antica ed intricata “Selva di Terracina”, che si stava svolgendo in quel periodo durante gli interventi di prosciugamento ed appoderamento della bonifica integrale.

Il Parco del Circeo negli anni ha via via modificato la sua superficie e migliorato la sua qualità con l’istituzione di Riserve Naturali e riconoscimenti internazionali di valore ambientale.I laghi più a nord (Caprolace, Monaci e Fogliano) e l’isola di Zannone fanno parte del territorio tutelato.

Vi sono anche importanti ritrovamenti di reperti preistorici ed archeologici, testimonianza della presenza dell’uomo al Circeo sin da epoche remote. Le numerose grotte ed i ripari naturali del promontorio sono, infatti, importantissimi siti preistorici nei quali, oltre al ritrovamento di un cranio dell’uomo di Neanderthal (Grotta Guattari, 1939), numerosissime sono le altre testimonianze (resti fossili, utensili in pietra, ecc.) che possono rendere un’idea della presenza dell’uomo e delle sue attività nel corso delle ere preistoriche.

Infine si trovano strutture dedicate ai visitatori: come il centro visitatori, a Sabaudia, con punto informazioni, museo naturalistico, biblioteca, sala audiovisivi, area picnic.

Torre Paola

Una delle attrazioni più apprezzate e da non perdere è poi Torre Paola una delle torri di difesa del promontorio del Circeo e faceva parte di un complesso di sei torri che difendevano il promontorio del Circeo. Ad oggi è l'unica che conservare ancora la struttura originaria. Sicuramente si tratta di uno dei monumenti più visitati per chi si trova a Sabaudia, specialmente in estate, e che vale la pena visitare non solo per il suo fascino ma anche per la meravigliosa spiagge che si trova nelle vicinanze. Qui potete trovare tutte le informazioni su questa meraviglia architettonica.

Villa di Domiziano

Lungo le sponde del Lago di Paola a Sabaudia troviamo la Villa di Domiziano , che si estende su 46 ettari e sono ancora poche le parti riportate alla luce. Si tratta della seconda villa imperiale per grandezza nel Lazio, dopo Villa Adriana a Tivoli, è fu costruita per l’Imperatore Tito Flavio Domiziano. Era costituita da un porto privato, un sistema idrico molto complesso, terme e piscine.

La Villa di Domiziano è chiusa al pubblico e può essere visitata solo con una visitata guidata e prenotando con anticipo. Si possono visitare i resti della Villa di Domiziano in battello oppure in canoa.

Nelle vicinanze della Villa di Domiziano troviamo la Casarina un'antica struttura che occupa una delle penisole sul Lago di Paola. Le prime attività costruttive, probabilmente da attribuire agli anni finali del I sec a.C., furono intraprese per realizzare un complesso termale-balneare pubblico. Seguirono poi molte ricostruzioni e restauri che continuarono, quasi senza soluzione di continuità, fino al XVIII secolo.

Qui inoltre potete trovare una serie di altri siti archeologici romani nelle vicinanze di Sabaudia.

Sabaudia cosa fare

Passeggiate e bagno nel lungomare di Sabaudia

Tra le cosa assolutamente da fare a Sabaudia è una passeggiata e un tuffo nelle acque cristalline del suo lungo mare con fine sabbia dorata,  dune costiere di origine quaternaria ricoperte di ginepri fenici, ononis, lentishi, filliree. L’accesso alla spiaggia è facilitato dalle passerelle, disposte lungo tutto il litorale che permettono di mantenere intatte le dune che caratterizzano il litorale.

Durante il periodo estivo infine si possono trovare numerosi chioschi che offrono molteplici servizi a disposizione del turista.

Passeggiate lungo il lago di Paola

Sicuramente una delle cose da fare a Sabaudia è una passeggiata sul lago di Paola uno dei quattro laghi costieri che, unitamente alle Zone Umide, va a formare un complesso territoriale dichiarato “Zona Umida di Interesse Internazionale” ai sensi della Convenzione di Ramsar (Iran 1971).

Il lago di Paola è il più meridionale dei quattro laghi Pontini. Si presenta separato dal Mar Tirreno da una duna sabbiosa larga circa 200 metri ed è costituito da un corpo principale ed altre insenature.

Lo scambio idrico con l’ambiente marino costiero si realizza attraverso due canali:

– con la foce di Torre Paola, primario collegamento con il mare canalizzato già all’epoca dei romani e ripristinato nel 1721;

– con la foce del Caterattino, scavato nel corso della recente bonifica delle paludi pontine.

Il lago è rifornito di acqua dolce attraverso alcuni canali di raccolta delle acque piovane, realizzati durante le opere di bonifica.  Nel lago di Sabaudia vengono esercitati essenzialmente due differenti tipi di pesca:con le reti e con il lavoriero. Di grande interesse è la produzione estensiva della vongola verace lungo le sponde del lago.

Escursione sul picco di Circe

Nelle vicinanze della città di Sabaudia se siete amanti del trekking, potrete svolgere una straordinaria escursione con un panorama mozzafiato in cui si può ammirare la pianura Pontina, le isole Pontine ed i laghi costieri. Normalmente questa escursione è detta del Monte Circeo, ma per essere precisi è al Picco di Circe, che è il punto più alto del promontorio del Circeo, 541 m s.l.m.

Se vi piacciono le escursioni vi consigliamo di leggere la nostra guida sui 10 posti più belli dove fare trekking nella provincia di Latina.

Provare le specialità enogastronomiche di Sabaudia

Sono molte le specialità enogastronomiche tipiche di Sabaudia sicuramente però da non perdere è il vino Circeo Doc prodotto nella zona che comprende parte del territorio dei comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina. Qui puoi avere maggiori informazioni sui vini della provincia.

Tra le specialità gastronomiche troviamo frittura di pesce, grigliata di pesce, linguine allo scoglio, spaghetti alle vongole veraci e tanto altro.

Sabaudia come arrivare in treno

Per arrivare a Sabaudia con il treno bisogna prendere un treno regionale ed arrivare  alla stazione di Priverno Fossanova e da li si può prendere un taxi o un autobus che vi porterà al centro di Sabaudia.

Qui potete controllare gli orari degli autobus.

Sabaudia come arrivare da Roma

Per chi vuole arrivare a Sabaudia da Roma può percorrere la SR 148 Pontina direzione Terracina; alla rotonda in località Casal Guarda svoltare alla prima uscita in Via Migliara 53.

Sabaudia come arrivare da Napoli

Per chi vuole arrivare a Sabaudia da Napoli rendere la Tangenziale verso Pozzuoli, proseguire verso Mondragone; attraversare Formia, Gaeta, Sperlonga; percorrere il traforo di Terracina e prendere la SR 148; proseguire seguendo la segnaletica per Sabaudia.