Castagne storia e qualche ricetta

Castagne storia e qualche ricetta

L'immancabile frutto delle tavole autunnali pontine

L'articolo di oggi ruota intorno ad uno dei frutti che non può mancare nell'autunno pontino: le castagne.  Un prodotto versatile e con cui si possono preparare stuzzicanti ricette e perché no un po inusuali. Vengono usate per lo più per la preparazioni di dolci, ma anche zuppe, antipasti e secondi. Le castagne sono inoltre ricche di sali minerali e fibre, ed hanno un alto valore energetico.

In questo speciale dedicato alle castagne abbiamo raccolto oltre che un po di storia anche qualche ricetta, che magari potrete provare durante questo autunno.

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Storia delle castagne

La castagna è un frutto antichissimo che probabilmente veniva consumato dall'uomo fin dalla preistoria.  In epoca storica, le sue qualità erano apprezzate e celebrate già dagli autori più antichi. Il greco Senofonte definì il castagno "l'albero del pane", Virgilio dava consigli sulla coltivazione del castagno, mentre Marziale indicava che nell’Impero Romano nessuno poteva eguagliare Napoli nell'arrostire questo frutto.

Per secoli fu definito il "pane dei poveri" infatti prima della scoperta dell'America, quando in Europa non esistevano ancora le patate ed il mais (utilizzato per fare la polenta) ed il pane era molto caro, le castagne era un alternativa molto usata nella dieta delle famiglie contadine.

Differenza tra castagne e marroni

Possono sembrare la stessa cosa ma c'è un sostanziale differenza mentre le castagne sono il frutto della pianta cresciuta in natura, selvatica, i marroni sono il frutto degli alberi coltivati, che a loro volta nascono da incroci e domesticazioni.

Il termine castagna è fin troppo vago, generalizza troppo e non lascia percepire quelle differenze importanti che ci sono tra le varietà di questo frutto. Ma tra marroni e castagne c’è una bella differenza, e non è questione solo di gusto, ma anche forma, colore e dimensione giocano la loro parte.

Ma vediamo insieme qualche ricetta

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Ricette con castagne

Crostini di pane con lardo e castagne

Se siete alla ricerca di un antipasto autunnale veloce e sfizioso allora i crostini con lardo e castagne è quello che fa per voi. Per prepararlo vi basterà bollire 300g di castagne. Una volta pronte,vi basterà insaporirle in una pentola con una noce di burro, qualche ago di rosmarino e se volete del vino rosso.

Nel frattempo grigliate le fettine di pane e agiate sopra ognuna una fetta di lardo di colonnata. Unite le castagne profumate al rosmarino e vino. Per chi volesse può guarnire i crostini con un filo di miele di castagno.

Gnocchi e fettucine con farina di castagne

Le tagliatelle e gli gnocchi con farina di castagne sono primi piatti della cucina italiana e pontina (sopratutto lepina) perfetti da servire durante un pranzo autunnale. Rusticche e porose queste paste all’uovo sono particolarmente apprezzate con un sugo di funghi porcini o per gli amanti di sapori più robusti, un ragù di cinghiale.

Vediamo allora come preparare l'impasto per preparare questo gustoso primo. Questi gli ingredienti :

  • 200 g di farina di castagne
  • 300 g di farina
  • 3 uova
  • 1 dl di latte

Per questa ricetta dovrete utilizzare sia la farina, che farina di castagne, bisognerà setacciarle ed unirle.

Una volta mescolate bisognerà disporle a fontana. Rompete le uova in una ciotola e versartele al centro della fontana. Bisognerà poi aggiungere il latte e impastare gli ingredienti per una decina di minuti.

Per ultimo avvolgete la pasta in un foglio di pellicola per alimenti e lasciate riposare per almeno 30 minuti.

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Zuppa di fagioli e castagne

La zuppa di fagioli e castagne è una minestra semplice e a base di pochi ingredienti perfetto nei periodi più freddi dell'autunno pontino. Il particolare sapore delle castagne incontra quello dei fagioli in un piatto che sa di tradizione e di giornate fredde passate al calduccio! Vediamo allora come prepararla.

Ingredienti :

  • 400g castagne secche
  • 200g di fagioli borlotti
  • 2 patate
  • 1 cipolla
  • olio
  • Sale
  • pepe
  • rosmarino
  • cipolla

Lasciate in ammollo i fagioli (nel caso si tratti di quelli secchi) e le castagne in acqua fredda per una notte intera. Lavate, sbucciate e tagliate a cubetti le patate. Fate soffriggere la cipolla fino alla sua doratura in un ampio tegame con dell'olio, poi aggiungete i fagioli e le castagne che avete in precedenza scolato.

Cuocete per qualche minuto e aggiungete le patate, fate cucinare per qualche minuto ancora e poi coprite tutti gli ingredienti con acqua. Aggiungete infine rosmarino sale e pepe e cuocete a fiamma bassa per 30 minuti circa. La vostra zuppa sarà pronta quando gli ingredienti si saranno ammorbiditi.

Se volete potete anche aggiungere costolette di maiale o spezzatino, usare lenticchie o ceci al posto dei fagioli, insomma potete divertirvi come meglio preferite.

 

Caldarroste confessate di Norma

Le caldarroste confessate di Norma sono una ricetta classica e semplice da poter fare e forse anche voi le avete provate almeno una volta nella vita! Piccola particolarità però è che oltre a confessarsi vengono insaporite con del vino rosso.

Ma vediamo come si preparano.

Bisognerà mettere nella caratteristica padella forata, le castagne con il tipo foro e lasciarle rosolare a fuoco vivo e girandole ripetutamente. A metà cottura si aggiungerà del vino rosso e si continueranno a far rosolare. Quando saranno cotte bisognerà lasciarle riposare ("confessare") in un panno di cotone per 10 - 20 minuti.

Castagnaccio

Il castagnaccio è un dolce tipico della tradizione popolare toscana e delle regioni attigue all'Appennino, ma in uso anche nella nostra provincia specialmente sui monti lepini. Si tratta di una torta molto semplice a base di farina di castagne. E' costituito da poco zucchero, ed senza uova e burro, si prepara con farina di castagneuvettapinoli e noci, ingredienti semplici che ne fanno una torta buonissima e genuina.

Di seguito gli ingredienti

  • 300 g di farina di castagne
  • 380 g di acqua fredda
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 40 g di uvetta
  • 40 g di pinoli
  • 40 g di noci
  • 1 pizzico di sale

In una ciotola setacciate la farina di castagne e unite un pizzico di sale, lo zucchero, 2 cucchiai di olio e l’acqua. L'acqua va aggiunta poca alla volta, continuando a mescolare con una frusta e bisogna evitare la formazione di grumi. Continuerete a mescolare fino ad ottenere un composto fluido ma non eccessivamente liquido. Una volta terminato dovrete aggiungere  la metà dell'uvetta , dei pinoli e delle noci. Fate riposare per qualche minuto, nel mentre potete ungere con olio una teglia rotonda.

Per ultimo versate il composto nella teglia e adornate la superficie con le noci, i pinoli e l’uvetta. Terminate con un filo d’olio e passate a cuocere in forno preriscaldato a 180° per 35 minuti, fino a quando sulla superficie non si saranno formate delle piccole crepe.

In qualsiasi modo voi vogliate provare questo gustoso frutto, ricordate che si tratta di un piatto che va cucinato e assaporato in compagnia di amici e parenti.